Esplorare la Valle dei Re: Un Viaggio nel Tempo

La Valle dei Re si erge maestosa nel paesaggio egiziano, venerata come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO dal 1979.

Questo sacro terreno funerario racchiude oltre settanta tombe reali, testimoni silenziose di quasi cinque secoli di storia dell'Antico Egitto, dal XVI all'XI secolo a.C.

Gli antichi segreti di questo straordinario sito archeologico, conosciuto localmente come Wādī Al-Mulūk, continuano ad emergere dalle sabbie del tempo.

Nessuna scoperta ha catturato l'immaginazione mondiale quanto quella della tomba di Tutankhamon nel 1922, l'unica rinvenuta pressoché intatta tra tutte le sepolture reali.

L'esplorazione archeologica prosegue ancora oggi, con la tomba KV63 portata alla luce nel 2006, ultima aggiunta al catalogo di meraviglie della necropoli.

Le pagine che seguono vi condurranno attraverso ogni aspetto di questo luogo sacro:

Dalle tombe più spettacolari come quella di Seti I, che si snoda nelle profondità della valle per una lunghezza senza pari, ai consigli pratici per una visita indimenticabile.

Comprenderete perché i faraoni scelsero questo anfiteatro naturale come loro dimora eterna, vegliati dalla sagoma piramidale del monte al-Qurn, sentinella di pietra che domina il paesaggio circostante.

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Indice dei contenuti:

1. Pianificare la visita alla Valle dei Re

La preparazione di un viaggio alla Valle dei Re richiede un'attenzione meticolosa ai dettagli per trasformare la vostra esperienza in un ricordo indelebile.

Questo sacro sito funerario, custode di millenni di storia egizia, merita una pianificazione accurata che vi permetterà di coglierne ogni sfumatura.

Periodo migliore dell'anno

Il clima desertico domina la scelta del momento ideale per visitare la Valle. L'arco temporale ottimale si estende da ottobre ad aprile, con particolare predilezione per i mesi tra novembre e febbraio.

Durante questo periodo, le temperature clementi oscillano tra i 20°C e i 30°C, creando condizioni perfette per esplorare le tombe senza il tormento del caldo opprimente.

Gli esperti consigliano di programmare le visite nelle prime ore mattutine, specialmente durante l'estate, quando il sole non ha ancora raggiunto la sua massima intensità.

Le terre desertiche nascondono sorprese: l'escursione termica tra giorno e notte può risultare significativa, suggerendo di portare con sé un capo più pesante se intendete rimanere fino al crepuscolo.

Ottobre e novembre conquistano il favore dei viaggiatori più esperti, offrendo il volto climatico più generoso dell'Egitto.

Questi mesi regalano condizioni perfette sia per l'esplorazione archeologica sia per eventuali estensioni del viaggio verso le acque cristalline del Mar Rosso.

Durata consigliata dell'escursione

L'estensione della Valle dei Re, con le sue oltre 60 tombe scoperte finora, richiede una riflessione sul tempo da dedicarvi.

Non tutte le sepolture risultano accessibili contemporaneamente, elemento da considerare nella pianificazione.

Il biglietto standard consente l'accesso a tre tombe di vostra scelta, richiedendo solitamente dalle 2 alle 3 ore per una visita esauriente.

L'inserimento nel vostro itinerario della tomba di Tutankhamon comporta l'acquisto di un biglietto supplementare e, naturalmente, tempo aggiuntivo.

L'esplorazione delle tre tombe standard più quella del giovane faraone richiede circa due ore, ma è saggio prevedere margini più ampi per assaporare ogni dettaglio senza fretta.

Gli egittologi più appassionati suggeriscono di riservare almeno due giorni completi alla Valle dei Re e alla vicina Luxor per immergersi pienamente nella maestosità di questi luoghi antichi.

Risulta inoltre fondamentale calcolare il tempo necessario per gli spostamenti verso e dalla Valle, variabile a seconda del punto di partenza.


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2. Come arrivare da Luxor e altre località

La Valle dei Re si estende sulla riva occidentale del Nilo, fronteggiando l'antica Tebe (l'odierna Luxor), a circa 650 km dal Cairo.

Partendo da Luxor, base strategica ideale, diverse opzioni di trasporto si offrono al visitatore:
  • In traghetto: Un servizio regolare attraversa il Nilo ogni 10-15 minuti. Raggiunta la sponda opposta, un taxi vi condurrà alla vostra destinazione finale.
  • In taxi: Rappresenta la soluzione più economica e rapida da Luxor, con un costo di circa 0,95-1,91 euro e un tragitto di soli 19 minuti.
  • Con tour organizzato: Numerose strutture alberghiere e agenzie turistiche propongono escursioni complete comprensive di trasporto, guida esperta e biglietti d'ingresso.
Per chi proviene da altre zone dell'Egitto, ecco le modalità per raggiungere Luxor:
  • Dal Cairo: Egypt Air garantisce quattro collegamenti aerei giornalieri verso l'aeroporto internazionale di Luxor. Alternative valide includono autobus, treni notturni o diurni, o la suggestiva esperienza di una crociera sul Nilo.
  • Da Hurghada, Sharm El-Sheikh o Marsa Alam: Un volo interno rappresenta l'opzione più rapida. Da Hurghada, potrete optare per un autobus (3-4 ore, 10-20 euro a persona), un'auto privata (80-150 euro andata e ritorno) o un'escursione organizzata (60-120 euro a persona).

Qualunque sia la modalità prescelta, si raccomanda l'acquisto preventivo dei biglietti d'ingresso presso la biglietteria ufficiale, poiché non risulta possibile procurarseli direttamente all'entrata della Valle.

Una pianificazione scrupolosa di questi tre elementi essenziali vi consentirà di vivere in pienezza l'affascinante esplorazione della Valle dei Re, uno dei più preziosi gioielli dell'Antico Egitto.

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3. Le tombe imperdibili per ogni visitatore

La vasta necropoli reale nella Valle dei Re nasconde oltre 60 tombe scoperte, tra cui alcune rappresentano veri e propri capolavori imprescindibili per chiunque visiti questo luogo sacro.

Queste sepolture eccezionali brillano per importanza storica, ricchezza decorativa e unicità dei reperti, emergendo come autentici tesori dell'antichità meritevoli di uno sguardo attento.

La tomba di Tutankhamon: realtà vs aspettative

La tomba di Tutankhamon (KV62), portata alla luce nel 1922 dall'archeologo Howard Carter, domina l'immaginario collettivo mondiale. Eppure, il primo incontro con questo spazio funerario riserva spesso sorprese inattese:

Gli studiosi ritengono che questa sepoltura non fosse originariamente destinata al giovane sovrano, bensì preparata per un alto dignitario di corte.

La prematura dipartita del faraone adolescente costrinse i sacerdoti ad allestire frettolosamente la sua dimora eterna.

Il valore straordinario di questa tomba non risiede nell'architettura o nell'apparato decorativo, ma nel suo status unico di sepoltura reale rinvenuta sostanzialmente intatta.

Nonostante i segni evidenti di almeno due incursioni nell'antichità, testimoniati dai sigilli infranti e ripristinati sugli accessi, il tesoro funerario giaceva ancora largamente indisturbato al momento della scoperta.

La magnificenza della tomba di Seti I

Venerata come la "Cappella Sistina d'Egitto". Questo capolavoro, scoperto nel 1817 dall'archeologo italiano Giovanni Battista Belzoni, si distingue come la sepoltura più estesa e profonda dell'intera Valle.

La camera funeraria suscita autentico stupore, articolandosi in due sezioni distinte arricchite da varie camere laterali ausiliarie.

Il suo soffitto voltato, tinto di un blu profondo come l'infinito notturno, accoglie la raffigurazione dettagliata del firmamento, con astri e costellazioni che brillano nell'eternità.

Questa straordinaria mappa celeste costituisce un elemento senza paralleli nel contesto delle tombe reali.

L'articolazione architettonica di questa sepoltura raggiunge livelli di complessità sorprendenti, con 11 camere e numerosi ambienti secondari.

L'accesso richiede un permesso speciale (Luxor Pass) e il numero giornaliero di visitatori viene rigorosamente limitato per salvaguardare questo inestimabile patrimonio artistico e spirituale.

Le tombe di Ramses VI e IX: capolavori di arte funeraria

La tomba di Ramses VI (KV9) custodisce una curiosa vicenda storica: inizialmente concepita per Ramses V, venne successivamente ampliata e usurpata dal suo successore Ramses VI.

A questa sepoltura si deve, per una straordinaria coincidenza, la preservazione della tomba di Tutankhamon. involontariamente ai saccheggiatori per millenni.

Particolarmente degne di nota appaiono le scene ispirate al Libro delle Caverne, al Libro dei Morti e al Libro della Terra, mentre il Libro dei Cieli trova spazio sulla superficie del soffitto.

Questa tomba rivela anche antichi graffiti sulle porzioni superiori delle pareti, tracce lasciate da visitatori romani e copti molti secoli fa.

4. Consigli pratici per un'esperienza ottimale

La Valle dei Re dischiude i suoi tesori solo a chi si avvicina con adeguata preparazione.

Una pianificazione meticolosa trasformerà la vostra visita in un'esperienza memorabile, permettendovi di immergervi completamente nelle meraviglie archeologiche senza incorrere in spiacevoli inconvenienti.

Cosa portare con sé

Il clima desertico della Valle dei Re impone un equipaggiamento oculato.

L'ambiente arido, caratterizzato da temperature elevate e scarsità di ripari ombreggiati, richiede attenzioni particolari per garantire comfort e sicurezza durante l'esplorazione.

Gli elementi indispensabili da includere nel vostro bagaglio:
  • Acqua in abbondanza: l'idratazione costante rappresenta una necessità imprescindibile durante l'intera permanenza nel sito archeologico
  • Protezione solare: una crema ad alto fattore protettivo costituisce la prima difesa contro l'intensa radiazione solare, da accompagnare con un cappello a tesa larga o un foulard per schermare viso e collo
  • Abbigliamento adeguato: privilegiate tessuti naturali e traspiranti come cotone e lino, evitando capi eccessivamente succinti. Le visitatrici dovrebbero prestare attenzione a coprire spalle e ginocchia, in segno di rispetto per le usanze locali
  • Calzature appropriate: scarpe chiuse e confortevoli si rivelano indispensabili per percorrere i sentieri irregolari della necropoli, rendendo le infradito una scelta decisamente inadeguata

Un piccolo rifornimento alimentare energetico completerà la vostra dotazione, insieme a un indumento più pesante per i mesi invernali, quando le escursioni termiche tra mattino e pomeriggio possono rivelarsi significative.

Come evitare la folla e il caldo

La Valle dei Re attira quotidianamente numerosi visitatori, rendendo la scelta del momento opportuno un elemento cruciale per un'esperienza appagante.

La strategia ottimale per sfuggire sia alle masse turistiche sia alla canicola consiste nell'anticipare la visita alle prime luci dell'alba.

Durante i mesi estivi, quando il termometro supera agevolmente i 35°C, risulta imperativo varcare i cancelli all'apertura del sito, fissata alle 6:00 del mattino.

In questa fascia oraria, l'aria conserva ancora la frescura notturna, offrendo condizioni ideali per l'esplorazione.

Il calendario suggerisce di prediligere il periodo compreso tra ottobre e aprile, con particolare predilezione per i mesi da novembre a febbraio, quando il clima si presenta decisamente più clemente.

Questo intervallo temporale garantisce non solo temperature gradevoli ma anche una presenza turistica più contenuta rispetto all'alta stagione.

Un accorgimento supplementare consiste nell'acquisto anticipato dei biglietti d'ingresso e nella valutazione dell'opzione di una guida specializzata.

Oltre ad arricchire l'esperienza con preziose informazioni storiche e archeologiche.

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5. Fotografia: regole e suggerimenti

La normativa riguardante la documentazione fotografica nella Valle dei Re ha subito modifiche sostanziali negli ultimi anni, richiedendo un aggiornamento puntuale.

Fino a tempi recenti, il divieto assoluto di scattare fotografie all'interno delle tombe imponeva ai visitatori di depositare i propri apparecchi fotografici all'ingresso.

Dal 2024, tuttavia, il Ministero delle Antichità egiziano ha introdotto una regolamentazione innovativa che consente la ripresa fotografica nelle tombe, previo pagamento di un supplemento. Le tariffe presentano notevoli variazioni.

Riguardo all'utilizzo degli smartphone, alcune testimonianze riportano la possibilità di scattare immagini senza costi aggiuntivi.

Ma si consiglia sempre di verificare le disposizioni vigenti al momento della visita, poiché le normative possono subire modifiche.

In ogni circostanza, quando la fotografia è autorizzata, risulta essenziale osservare alcune norme fondamentali:

  • Evitare categoricamente l'uso del flash, potenzialmente dannoso per le delicate pitture parietali
  • Mostrare deferenza verso il patrimonio archeologico, astenendosi dal toccare superfici decorate o manufatti esposti
  • Mantenere un ordinato flusso di visita, seguendo il percorso prestabilito senza creare intralcio agli altri visitatori

La Valle dei Re, custode millenaria della memoria egizia, esige un comportamento rispettoso che trascende le mere regole fotografiche.

Durante l'intera permanenza, mantenete un tono di voce moderato e seguite scrupolosamente le indicazioni del personale, contribuendo così alla preservazione di questo inestimabile tesoro dell'umanità.

6. Itinerari personalizzati nella Valle

La necropoli tebana svela i suoi molteplici volti adattandosi agli interessi, al tempo disponibile e alla natura del gruppo in visita.

La creazione di un percorso su misura rappresenta la chiave per cogliere pienamente l'essenza di questo straordinario sito archeologico. 

Ecco alcune proposte calibrate per diverse categorie di esploratori.

Per gli appassionati di storia e archeologia

Gli studiosi e gli appassionati di civiltà antiche scopriranno nella Valle dei Re un autentico santuario del sapere.

Il consiglio per questi visitatori prevede la dedica di un'intera giornata all'esplorazione minuziosa delle tombe più rilevanti sotto il profilo storico-artistico.

Il percorso prosegue verso le tombe di Ramses V e VI (KV9), scrigni di conoscenza che custodiscono una delle tre versioni complete del "Libro delle Porte" e l'unica copia integrale del "Libro delle Caverne".

Questi monumenti costituiscono un archivio incomparabile dei testi religiosi dell'antico Egitto, offrendo uno sguardo privilegiato sulle concezioni dell'aldilà.

Per decifrare l'evoluzione delle pratiche funerarie, si consiglia una visita alla tomba di Ay (KV23), accessibile con un biglietto.

Questo spazio, meno battuto dai flussi turistici, consente una contemplazione più intima e meditativa dell'architettura sepolcrale.

Per famiglie con bambini

La Valle dei Re può trasformarsi in un'avventura educativa memorabile anche per i più giovani visitatori.

Questo luogo antico offre un'opportunità straordinaria per introdurre i bambini alla storia dell'antico Egitto attraverso un'esperienza diretta e coinvolgente.

Le prime ore del mattino rappresentano il momento ideale per la visita familiare, quando le temperature risultano più miti e i piccoli esploratori possono contare su maggiori riserve di energia.

Non trascurate di portare acqua in abbondanza, qualche spuntino e adeguata protezione solare, elementi fondamentali quando si visita il sito con bambini.

Una nota pratica: per i bambini molto piccoli (meno di 2 anni), considerate che il passeggino potrebbe risultare difficoltoso in alcune zone, dato che i sentieri sono in terra battuta e gli accessi alle tombe spesso angusti.

In tali circostanze, un marsupio rappresenta una soluzione più funzionale.

Per arricchire l'esperienza, potete organizzare una "caccia al tesoro" focalizzata sui geroglifici o sulle figure divine nelle decorazioni tombali.

Questo approccio giocoso renderà la visita più stimolante e indimenticabile per i giovani archeologhi in erba.

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7. Per chi ha tempo limitato

Quando le ore a disposizione sono poche, diventa essenziale ottimizzare l'itinerario per cogliere gli elementi più significativi della Valle dei Re senza dispersioni.

Un percorso efficace per chi dispone solo di 2-3 ore potrebbe includere:
  • Tomba di Tutankhamon (KV62): nonostante le dimensioni ridotte e la decorazione limitata, la possibilità di osservare la mummia del celebre faraone la rende una tappa irrinunciabile anche per il visitatore frettoloso
  • Tomba di Ramses IV (KV2): compresa nel biglietto standard, presenta decorazioni ben conservate e un tracciato agevolmente percorribile
  • Tomba di Ramses IX (KV6): posizionata nei pressi dell'ingresso della valle, consente una visita rapida senza richiedere lunghi spostamenti

Per massimizzare l'efficienza della visita, valutate l'opzione di un tour guidato privato di 4 ore comprensivo di trasporto climatizzato da Luxor.

Queste escursioni, disponibili dalle prime luci dell'alba, permettono di evitare l'affollamento che caratterizza le ore centrali della giornata e di beneficiare delle spiegazioni di una guida egittologa qualificata.

Se la vostra permanenza a Luxor si limita a una sola giornata, potrete abbinare l'esplorazione della Valle dei Re ad altri siti nelle vicinanze, come il maestoso Tempio di Hatshepsut, situato a breve distanza.

Questa strategia vi consentirà di visitare più attrazioni in tempo ridotto, ottimizzando gli spostamenti.

8. Combinare la Valle dei Re con altri siti

L'area circostante la Valle dei Re custodisce tesori archeologici di valore inestimabile, meritevoli di esplorazione durante il vostro soggiorno a Luxor. 

La Valle delle Regine

Poco distante dalla necropoli reale maschile si estende la Valle delle Regine (Wadi el-Malekat), ultima dimora delle consorti reali e dei principi di sangue dalla XVIII alla XX dinastia (1550-1070 a.C. circa).

Questo santuario funerario, componente essenziale del complesso della Necropoli di Tebe, condivide con la Valle dei Re il prestigioso riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.

Durante l'esplorazione, lo sguardo viene catturato da pareti riccamente decorate con ornamenti di squisita fattura.

Il Tempio di Hatshepsut

Protetto dalle imponenti scogliere di Deir el-Bahari, si erge maestoso il tempio funerario di Hatshepsut, chiamato anche Djeser-Djeseru ("Santo fra i Santi").

Questo capolavoro architettonico, consacrato al culto della divinità solare Amon-Ra, fu edificato per celebrare la memoria della regina Hatshepsut, figura straordinaria che osò infrangere le convenzioni assumendo il titolo di faraone.

Gli studiosi riconoscono nel tempio di Hatshepsut il punto di massima convergenza tra l'architettura faraonica e quella classica, un'opera rivoluzionaria.

I Colossi di Memnone

A conclusione del vostro itinerario, concedetevi una sosta contemplativa presso i Colossi di Memnone (el-Colossat o es-Salamat), due monumentali statue in pietra raffiguranti il faraone Amenhotep III.

Innalzati oltre 34 secoli fa, questi titani litici si stagliano nel paesaggio raggiungendo la ragguardevole altezza di 18 metri, immortalando il sovrano in posizione seduta, con le mani appoggiate sulle ginocchia e lo sguardo fisso verso l'orizzonte orientale.

I Colossi costituivano originariamente i guardiani del tempio funerario di Amenhotep III, complesso di straordinaria opulenza che si estendeva su una superficie di 35 ettari, affermandosi come il più vasto santuario dell'Egitto contemporaneo.

Purtroppo, ad eccezione delle due statue monumentali, quasi nulla è sopravvissuto di questa meraviglia architettonica, cancellata dalle periodiche inondazioni del Nilo.

La posizione strategica dei Colossi, lungo il percorso che collega Luxor alla Valle dei Re, li rende tappa obbligata di ogni escursione nella regione.

Si offre ai visitatori l'opportunità di ammirare queste sentinelle millenarie che hanno sfidato imperturbabili lo scorrere inesorabile dei secoli.

9. Approfondire l'esperienza oltre la visita

L'incantevole universo dell'antico Egitto prosegue ben oltre i confini fisici della Valle dei Re.

Numerose possibilità si aprono dinanzi a voi per prolungare e arricchire questa straordinaria esperienza anche dopo il ritorno dalle sabbie del deserto egiziano.

Musei che ospitano reperti della Valle

Il Museo Egizio del Cairo racchiude tra le sue mura il più vasto patrimonio archeologico dell'Antico Egitto esistente al mondo, vantando una collezione di 136.000 manufatti esposti e centinaia di migliaia di altri reperti custoditi nei depositi.

Gli spazi museali permettono di ammirare i tesori più preziosi rinvenuti nella tomba di Tutankhamon, l'unica sepoltura reale scoperta pressoché intatta nella Valle dei Re.

I preparativi procedono per l'inaugurazione del Grande Museo Egizio a Giza, destinato ad accogliere oltre 5.000 reperti, inclusa l'intera collezione proveniente dalla tomba del giovane faraone.

Gli appassionati che si trovano in territorio italiano non dovrebbero trascurare la mostra "Verso la nuova Galleria dei Re" allestita presso il Museo Egizio di Torino (visitabile fino al 4 novembre 2024).

La disposizione espositiva richiama strategicamente la collocazione originale delle statue nei cortili cerimoniali dei grandi templi faraonici.

Libri e documentari consigliati

Gli studiosi desiderosi di approfondire la conoscenza dei rituali funerari egizi troveranno nel volume "La Valle dei Re" di Erik Hornung una risorsa inestimabile. 

Quest'opera, firmata da uno dei più autorevoli egittologi contemporanei, offre una minuziosa catalogazione delle tombe reali, disvelando il significato esoterico dei fondamentali testi religiosi che permeano la spiritualità dell'antico Egitto.

L'esplorazione visiva si arricchisce attraverso documentari tematici di elevato valore scientifico:
  • "La Valle dei Re: tesori nascosti", una serie affascinante che documenta le spedizioni archeologiche di équipe internazionali impegnate in scoperte rivoluzionarie nella necropoli
  • "Il mistero della Valle dei Re", un itinerario visivo che svela i segreti celati tra le pieghe millenarie di questo straordinario sito archeologico

Esperti e luoghi da scoprire

La Casa Museo di Howard Carter, l'archeologo che portò alla luce la tomba di Tutankhamon, rappresenta una tappa imprescindibile durante la permanenza a Luxor. 

Questa dimora, dove il celebre egittologo visse durante gli ultimi, febrili anni di scavi, sorge immersa nel verde e permette ai visitatori di contemplare oggetti personali quali mappe dettagliate, appunti manoscritti.

 Oltre a ospitare una fedele riproduzione della tomba del giovane faraone. R

iaperta al pubblico nel 2009 dopo accurati lavori di restauro, questa residenza offre uno spaccato unico sulla vita quotidiana e professionale di una delle figure più emblematiche dell'egittologia moderna.

 

10. FAQs

1. Qual è il periodo migliore per visitare la Valle dei Re? 

Il periodo ideale va da ottobre ad aprile, con particolare attenzione ai mesi da novembre a febbraio quando il clima è più mite.

Le temperature in questi mesi sono più gradevoli per esplorare le tombe senza soffrire il caldo eccessivo.

2. Quanto tempo è necessario per visitare la Valle dei Re? 

Per una visita completa sono consigliate dalle 2 alle 3 ore. Il biglietto standard include l'accesso a tre tombe a scelta.

Se si desidera visitare tombe specifiche come quella di Tutankhamon, sarà necessario più tempo e un biglietto aggiuntivo.

3. È possibile scattare foto all'interno delle tombe? 

Dal 2024 è consentito scattare foto nelle tombe pagando un biglietto aggiuntivo. I costi variano a seconda della tomba.

È sempre consigliabile verificare le regole aggiornate al momento della visita e ricordarsi di non usare mai il flash.

4. Quali sono le tombe più importanti da visitare nella Valle dei Re? 

Tra le tombe imperdibili ci sono quella di Tutankhamon (KV62), famosa per essere stata ritrovata intatta, la tomba di Seti I (KV17), considerata la "Cappella Sistina d'Egitto", e le tombe di Ramses VI (KV9) e Ramses IX (KV6), capolavori di arte funeraria.

5. Come ci si deve vestire per visitare la Valle dei Re? 

È consigliabile indossare abiti leggeri e traspiranti, ma evitando capi troppo succinti. Le donne dovrebbero coprire spalle e ginocchia.

Sono essenziali un cappello a tesa larga o un foulard per proteggersi dal sole, e scarpe chiuse e comode per camminare su terreni irregolari.

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